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Proroga autorizzazioni viticole

Proroga autorizzazioni impianti vitati: novità dal DM n. 635207 del 2 dicembre 2024

Il Masaf ha introdotto, con il Decreto Ministeriale n. 635207 del 2 dicembre 2024, una proroga di tre anni per le autorizzazioni di nuovo impianto e reimpianto vitato non ancora utilizzate. Tale provvedimento riguarda le autorizzazioni in scadenza nel 2024 e nel 2025 e si applica nelle aree colpite da turbative del mercato vitivinicolo, che in Italia corrispondono all'intero territorio nazionale (fonte: Relazione ISMEA Prot. n. 37237 del 31 ottobre 2024).

Rinuncia alla proroga delle autorizzazioni
I viticoltori che non intendono utilizzare l'autorizzazione o beneficiare della proroga devono comunicare la rinuncia attraverso: Sistemi informativi regionali Portale SIAN La comunicazione deve essere effettuata entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Coloro che presenteranno rinuncia non incorreranno in sanzioni.
Sanzioni per mancato utilizzo delle autorizzazioni
È importante ricordare che, in caso di mancato rispetto delle autorizzazioni per i nuovi impianti: Le sanzioni prevedono da 3 a 1 anno di esclusione dai finanziamenti vitivinicoli. Le penalità economiche variano da 1.500 €/ha a 500 €/ha in base alla superficie impiantata rispetto a quella autorizzata. Novità in arrivo a livello europeo
È in fase di discussione un nuovo provvedimento europeo che prevede un aumento del periodo utile per richiedere l’autorizzazione al reimpianto vitato dopo l’estirpazione del vigneto. La proposta, una volta approvata, estenderà il termine da 2 a 5 anni, portando il totale a 8 anni dalla data di estirpazione all’impianto, contro i 5 anni attuali.

Conclusione
La proroga introdotta con il DM n. 635207/2024 rappresenta un’importante misura di supporto per il settore vitivinicolo italiano, offrendo ai viticoltori maggiore flessibilità nella gestione delle autorizzazioni per gli impianti vitati.