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Commodities e dazi
Vino e commodities, Cia Venezia lancia l'allarme
Mercoledì 19 marzo un convegno su mais, soia e frumento nell'era dei dazi
Il principale mercato per l’export dei vini veneti è quello statunitense (quota il 21% del totale delle esportazioni): il fatturato medio “a stelle e strisce” sfiora i 593 milioni di euro all’anno. Nell’ultimo biennio, peraltro, come indicato da Veneto Agricoltura, l’export di vino veneto ha segnato un ulteriore incremento del 5,7%, con previsioni che indicano un nuovo record di vendite entro la fine del 2025. Numeri importanti che, stando all’annuncio di dazi dell’ordine del 200%, metterebbero in crisi parte del settore.
“I nostri viticoltori sono preoccupati – commenta il presidente di Cia Venezia, Federica Senno – il nostro territorio ha una forte vocazione vitivinicola. Ma a soffrire potrebbero essere anche le commodities: mais, soia e frumento. Per questo la settimana prossima, mercoledì 19, abbiamo organizzato un convegno che si svolgerà alle 17.30 al Base Hotel di Noventa di Piave. A parlarne con noi ci saranno il presidente di Cia nazionale Cristiano Fini, quello regionale Gianmichele Passarini, il prof. Luca Rossetto (Economista agrario Università Padova), Mauro Fanin (Presidente Cerealdocks), Enrico Zavaglia e Antonio Canzian (Traiding Manager Cerealdocks) e il sen. Luca De Carlo (Presidente Commissione Agricoltura)”.